Lo Château de Peigros nasce, come
azienda vinicola, nel 1988, uno dei più giovani nella zona di Pierrefeu, nel
cuoroe del triangolo d’oro dei vini di Provenza. Il salto di qualità arriva
pero nel 2010 quando la famiglia Ghigo, già propritaria dello Château Vert a La
Londe des Maures, sempre in Provenza, acquista la proprietà, vi annette
ulteriori 10 ha di vigneto e inizia una profonda ristrutturazione che tocca sia
il vigneto stesso, con la scelte dei vitigni da coltivare, sia la cantina sia
la stessa filosofia produttiva, con la transizione, in itinere, all’agricoltura
biologica.
L’azienda si estende su un terreno di
25 ha vitati.
Di questi, 15 ha sono su suolo
argilloso e sabbioso. calcareo (quelli storicamente appartenenti allo Château
Peigros) capaci pertanto di offrire acqua e nutrimento continui alle viti ma
anche un buon drenaggio ; da questa parcella si ricava la linea base
dell’azienda;
I restanti 10 ha (la parcella
acquistata nel 2010) invece, sono sul fianco di una collina, su rocca
stratificata (scisto) in cui le viti sono costrette a far scendere in
profondità le loro radici in cerca di nutrimento ; questo particolare
terroir dona uve concentrate ; da questa parcella deriva invece la cuvée,
denominata La Croix Haute des Schistes.
Il vino
Lo Chateau Peigros
Croix Haute des Schistes Rouge 2013 é un uvaggio di syrah e grenache in parti uguali. Comme
già accennato, questo vino rappresenta la cuvée dell’azienda e viene prodotto
in tiratura limitata (nell’ordine di 1500 bottiglie. Io avevo la 611)
Dopo la vendemmia,
condotta a mano, le uve vengono portate in cantina parzialmente diraspate prima
di passare in tini per la fermentazione.
Nota di
degustazione
Data
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29 Giugno 2016
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Nome
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CROIX HAUTE DES
SCHISTES
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Vendemmia
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2013
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Nazione
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Francia
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Regione
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Provenza
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AOC-DOC
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Cotes de Provence Pierrefeu
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Uve
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50
% Syrah
50
% Grenache
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Temp. di servizio
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16-18° C
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Alcohol
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14
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Prezzo (in euro)
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25
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SO2 (in mg/l)
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Nd
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Esame Visivo
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Esame Gusto Olfattivo
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Limpidezza
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Limpido
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Corpo
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Di corpo
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Colore
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Rosso Granato con riflessi bluastri
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Equilibrio
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Equilibrato
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Consistenza
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Consistente
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Morbidezza
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Caldo, Morbido
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Effervescenza
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Durezza
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Abb. Tannico, Abb. Sapido
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Intensità
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Intenso
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Esame Olfattivo
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Aromi
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Mora, cassis, liquirizia
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Intensità
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Intenso
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Pepe
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Complessità
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Complesso
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Persistenza
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Persistente
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Qualità
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Fine
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Considerazioni finali
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Descrizione
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Frutti rossi, Fragoline di Bosco,
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Stato evolutivo
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Pronto
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Chiodi di Garonano, Fieno Secco, Bruciato
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Armonia
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Armonico
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Abbinamenti
cibo-vino
Il vino viene
consigliato in abbinamento a piatti a base di anatra, carni bianche in salsa o
formaggi a pasta dura invecchiati (mimolette o cantal).
Sono entrato nella boutique della
famiglia Ghigo per acquistare del vino bianco per un regalo e vedere questa
cuvee, dall’estetica accattivante e in tiratura limitata mi ha davvero
incuriosito. La bottiglia innanzitutto : pesante, di vetro spesso, con
un’etichetta originale e curata e la capsula in ceralacca per un prodotto che
vuole farsi notare.
All’apertura, dalla bottiglia esalano
sentori di spezie, fieno, bruciato; nel bicchiere troviamo un nettare di colore
granato carico, con riflessi bluastri e un bouquet di profumi complesso e
ampio. Il vino é consistente, persistente, con un gusto piacevole e aromi di
frutti rossi, pepe e liquirizia; i tannini sono levigati. Un vino che nasce per
distinguersi … e che, nell’enorme offerta commerciale di uvaggi internazionali,
ci riesce.
Contatti: www.vignobles-ghigo.fr