Nicolas Gonin è un giovane viticultore, formato alla scuola di enologia
di Digione prima di un lungo apprendistato a Sauternes, Bandol e in California.
Un progetto chiaro in testa che divanta realtà nel 2005, quando Nicolas si
mette in proprio, dopo aver ripiantato i terreni già appartenuti a suo zio e
averne preso in locazione altri per arrivare a una superficie totale di 5,5 ha.
Alla base del suo progetto c’è la riscoperta e la tutela
dei vitigni autoctoni dell’Isère.
Il Domaine si trova nel comune di St
Chef, nell’Isère. Il clima i questa zona è assai vario e risente dell’influenza
delle Alpi e della valle del Rodano. Inverni freddi ed estati calde e secche,
il tutto arricchito da vento costante. Le vigne di trovano ad un’altitudine
media tra 250 e 400 metri. Sulle dorsali esposte a sud e sud-est (con terreni
argillo-calcarei) vengono coltivati i
rossi mentre i bianchi trovano posto sugli altipiani (a terroir fortemente
calcareo) più freschi e ventilati.
La viticoltura segue dei principi
abbastanza semplici : concimi naturali, inerbimento naturale controllato,
il tutto secondo i dettami dell’Agricoltura Biologica. Le vigne sono piantate
con elevata densità di ceppi per ettaro ed allevate a Ventaglio (la Mondeuse) e
a Guyot corto per tutti gli altri vitigni.
Anche nella vinificazione il rispetto
della natura e dell’uva è massimo : solo una leggera filtratura e una
piccola dose di solfiti al momento dell’imbottigliamento.
Il vino
Il Gonin Persan 2014 è un Persan in purezza. Proviene da uve
vendemmiate all’inizio di ottobre su vigneti di resa media 35 hl/ha. Alla
vendemmia manuale segue la diraspatura e poi 9 giorni di macerazione sulle
bucce con rimontaggi quotidiani.
Il Persan è un vitigno tipico dell’Isere
discendente del ben più antico savagnin (con cui condivide la metà del
patrimonio genetico). Da questa origine il Persan trae potenza, acidità e gli
aromi tipici di questo vitigno (lampone, agrumi, liquirizia, pepe). Si tratta
di un vitigno a forte potenziale qualitativo e adatto a dare vini longevi ma
che era quasi completamente sparito vent’anni orsono.
Nota di
degustazione
Data
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08 Maggio 2016
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Nome
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PERSAN
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Vendemmia
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2014
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Nazione
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Francia
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Regione
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Isere
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AOC-DOC
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Uve
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100
% Persan
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Temp. di servizio
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12° C
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Alcohol
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12
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Prezzo (in euro)
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9
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SO2 (in mg/l)
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Nd
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Esame Visivo
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Esame Gusto Olfattivo
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Limpidezza
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Limpido
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Corpo
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Di corpo
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Colore
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Rosso Rubino
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Equilibrio
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Equilibrato
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Consistenza
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Abb. Consistente
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Morbidezza
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Abb. Caldo
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Effervescenza
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Durezza
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Abb. Fresco, Tannico
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Intensità
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Abb. Intenso
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Esame Olfattivo
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Aromi
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Frutti rossi, Agrumi, Affumicato
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Intensità
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Abb. Intenso
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Complessità
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Abbastanza Complesso
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Persistenza
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Poco Persistente
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Qualità
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Abbastanza Fine
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Considerazioni finali
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Descrizione
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Frutti rossi, Lamponi, Pepe,
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Stato evolutivo
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Pronto
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Liquirizia, Fumé
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Armonia
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Armonico
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Abbinamenti
cibo-vino
Piatti
a base di carne d’agnello o carni rosse.
Il Persan era un vitigno a me sconosciuto. Quello
che mi resterà nella mente di questo vino, e di questo vitigno è un marcato
sentore di affumicato capace di sovrastare la freschezza dei frutti rossi,
l’acidità e la tannicità. Un vino che cela una commistione di note aromatiche
ed olfattive molto diverse tra di loro ma il cui connubio, onestamente, non mi
ha entusiasmato. Con il passare dei giorni il vino é divenuto sempre più
morbido, i tannini si sono addolciti ma la sensazione di acidità, in compenso,
è aumentata.
Sicuramente resta un unicum, almeno
nella mia esperienza.
Sarei curioso di provarlo dopo un paio
di anni di maturazione in bottiglia o in uvaggio con altri vitigni.
Contatti:
www.vins-nicolas-gonin.com