mercoledì 9 novembre 2016

Italia – Bulfon Refosco dal Peduncolo Rosso 2014



Il produttore
L’azienda vitivinicola Emilio Bulfon si trova in provincia di Pordenone, immersa tra boschi, colline e le rive del fiume Tagliamento. Si estende con i suoi vigneti nel territorio che comprende i comuni di Castelnovo del Friuli e Pinzano al Tagliamento, su una superficie in parte collinare, costituita da 15,90 ettari di cui 11 coltivati a vigneto esclusivamente di varietà autoctone friulane recuperate.
Dal 2006 l’azienda promuove non solo i vini, ma anche il ricco patrimonio di storia ed arte del territorio. Non a caso il logo dell’azienda e l’etichetta dei vini, traggono spunto in da un particolare di un affresco di origine medievale, presente nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti di Valeriano, raffigurante “L’Ultima Cena”.
Il cuore della filosofia dell’azienda è rappresentato dalla riscoperta e dal recupero di antichi vitigni friulani coltivati per secoli sulle colline del Friuli Occidentale. Antichi vitigni che fino a una trentina d’anni fa sembravano scomparsi, ma che la passione di Emilio Bulfon, con l’aiuto di Noemi e dei figli Lorenzo ed Alberta, ha fatto rinascere a nuova vita e con cura, ha individuato, selezionato e reimpiantato, con la collaborazione degli esperti ampelografi dell’Istituto Sperimentale di Conegliano.

Il vino
Il Bulfon Refosco dal Peduncolo Rosso 2014 è un Refosco dal Peduncolo Rosso in purezza; il vigneto da cui proviene è ubicato nei comuni di Valeriano e  Pinzano al Tagliamento su terreno di medio impasto. Le viti sono allevate a Guyot doppio e semplice, con una densità di 4000 viti per ettaro e una resa di 50 hl/ha.
Il vino è un rosso fermo.

Nota di degustazione
Data
07 Novembre 2016


Nome
REFOSCO
Vendemmia
2014
Nazione
Italia
Regione
Friuli Venezia Giulia
AOC-DOC
IGP Venezia Giulia
Uve
Refosco dal Peduncolo Rosso
Temp. di servizio
16-18° C
Alcohol
13
Prezzo (in euro)
6
SO2 (in mg/l)
Nd





Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Di corpo
Colore
Rosso rubino
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Abb. Consistente
Morbidezza
Abb. Caldo
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Fresco, Tannico


Intensità
Abb. Intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Frutti di Bosco
Intensità
Abb. Intenso


Complessità
Poco Complesso
Persistenza
Abb. Persistente
Qualità
Abbastanza Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Frutti di bosco
Stato evolutivo
Pronto


Armonia
Armonico


Abbinamenti cibo-vino
Salumi, arrosti.

Il refosco é un vitigno che a me piace molto, capace di offrire prodotti di assoluta eccellenza. Questo vino ha aspirazioni meno alte ma si presenta come un buon vino da pasto che mette in luce il lato fresco e croccante di questo vitigno. Sentori e sapore ruotano attorno ai frutti rossi, una freschezza che rende il vino quasi croccante e tannini marcati e ruvidi. Persistenza sufficiente. In sostanza, un vino onesto, ideale per accompagnare un buon pranzo.


Contatti: www.bulfon.it

lunedì 7 novembre 2016

Francia – Château la Canorgue Coin Perdu 2014

Il produttore
Lo Château la Canorgue  ha una lunghissima storia dietro di sé : la casa principale sorge sulle vestigia di una villa Romana. In epoca medievale, poi, la villa era sede di un feudatario che per editto del Papa Benedetto XIV fu elevato al rango di conte.
Il suo nome deriva dalle canalizzazioni sotterranee che i Romani avevano scavato nella roccia per catturare l’acqua. E, fatto altrettanto raro da queste parti, lo Château la Canorgue appartiene alla stessa famiglia da 5 generazioni.
Diversa è invece la sua storia come azienda vitivinicola. Negli anni sessanta del secolo scorso il domaine era caduto in totale stato di abbandono dopo la morte di Jean, l’allora capofamiglia. Sua figlia Martine e Jean-Pierre (marito e anche lui figlio di vignaioli) decidono di riprendere in mano la situazione e dagli anni settanta lavorano senza sosta per rimettere in sesto il vigneto prima e la cantina poi. Il lavoro è arduo anche perché pochi ceppi sono salvi : occorre ripiantare tutto, rifare tutto da zero.
Il primo risultato di questa impresa giunge nel 1979 con la Medaglia d’Oro al Concorso Generale dell’Agricoltura di Parigi. Da quel momento in poi premi e riconoscimenti si susseguono per celebrare la regolarità nella qualità. Dal 2000 a Jean-Pierre si affianca la figlia Nathalie per continuare la tradizione di famiglia.
Lo Château la Canorgue, oggi, si estende su un’area di 40 ettari sulla quale sono coltivati sia i vitigni tipici di questa regione incastonata tra Mediterraneo e Rodano (Syrah, Grenache, Carignan, Mourvèdre, Cinsault, Viognier, Roussanne, Marsanne, Bourboulenc, Vermentino) dai quali si ricavano i vini etichettati come AOP Luberon, sia vitigni insoliti da queste parti come Merlot, Cabernet e Gamay.
Dalla sua rinascita negli anni settanta lo Château la Canorgue segue i principi dell’Agricoltura Biologica con una cura quasi maniacale della vigna e lavorazioni minime in cantina.
Le viti hanno un’età media di 40 anni con piccole parcelle di vito quasi centenarie da cui si ricava una cuvée a tiratura limitata. I rendimenti sono bassi, nell’ordine di 15-30 hl/ha.

Il vino
Lo Château la Canorgue Coin Perdu 2014 è un uvaggio di Syrah, Grenache, Carignan, Mourvèdre tutti provenienti dai ceppi più antichi dell'azienda, ubicati nella medesima parcella. Solo metà della uve vengono diraspate e poi tutte insieme subiscono una macerazione di 15 giorni per poi trascorrere 5 mesi in botti.

Nota di degustazione
Data
25 Ottobre 2016


Nome
CHATEAU LA CANORGUE COIN PERDU
Vendemmia
2014
Nazione
Francia
Regione
Provenza
AOC-DOC
Luberon
Uve
Syrah, Grenache, Carignan. Mourvèdre
Temp. di servizio
16-18° C
Alcohol
14
Prezzo (in euro)
20
SO2 (in mg/l)
//




Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Di corpo
Colore
Rosso Rubino
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Consistente
Morbidezza
Caldo – Morbido
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Tannico


Intensità
Intenso
Esame Olfattivo
Aromi
More, Prugne, Liquirizia
Intensità
Intenso


Complessità
Abb. Complesso
Persistenza
Abb. Persistente
Qualità
Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Frutti neri, Liquirizia
Stato evolutivo
Pronto


Armonia
Armonico
Abbinamenti cibo-vino
Parmentier di guancia di manzo, Sella di lepre, Filetto di maiale, Anatra con cinque spezie, Stinco di agnello confit. Ottimo anche bevuto da solo.
Un vino nascosto tra gli scaffali dello Chateau La Canorgue. Anche io, come mille turisti, mi sono recato in visita a questo domaine attratto innanzitutto dal nome e dal film che vi è stato girato. E immancabilmente sarei partito con una bottiglia souvenir.
Invece ho assaggiato ottimi vini, tra cui questo spicca per complessità e gusto. Un rubino carico con odori e sapori sui frutti rossi e la liquirizia, dovuta alla forte base di Syrah dell'assemblaggio. In bocca il vino è caldo, i tannini dolci e avvolgenti per un finale sulla frutta matura e la liquirizia. Il vino proviene da una piccola vigna vicino alla proprietà ed è un vero piacere che da perduto sia stato ... ritrovato. Davvero un bell'emblema per il Luberon.

Contatti: www. chateaulacanorgue.com