venerdì 1 aprile 2016

Italia – Petrussa Schioppettino di Prepotto 2011

Il produttore
Petrussa é una di quelle aziende che hanno fatto la storia del vino in Friuli Venezia Giulia. L’azienda ha sede nel comune di Prepotto (Udine), zona di origine proprio dello Schioppettino. L’attenzione primaria è rivolta ad un modello di coltivazione integrata della vite con un bassissimo impatto ambientale, dove si cerca di salvaguardare l’ambiente, le viti e l’uomo che le coltiva, producendo un’uva priva di sostanze chimiche residuali. Tutti i vigneti sono inerbiti naturalmente.
Tutte le lavorazioni in vigna, nei vari periodi dell’anno sono svolte manualmente e gli interventi colturali vengono decisi in seguito ad un attento studio delle fasi fenologiche in relazione all'andamento climatico stagionale.
I vecchi vigneti sono stati mantenuti e riordinati, convertendo il sistema di allevamento da doppio capovolto a Guyot, con una carica di gemme per vite molto bassa in modo da far produrre alla vite pochi grappoli ma di qualità altissima.

Petrussa produce le sue uve su tre vigneti distinti :
-       Vigneti di Bivio Romanutti (superficie totale vitata 4.6 ha)
Il terreno è argilloso – limoso, leggermente acido, adatto alla produzione di vini bianchi per l’esaltazione aromatica, mentre dalle varietà a bacca rossa si ottengono vini di corpo e struttura superiore. Attualmente le varietà coltivate sono: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon,  Chardonnay,  Tocai Friulano, Schioppettino e Verduzzo Friulano.
-       Vigneti di Albana (superficie totale vitata 2.2 ha).
Il terreno, a ridosso del torrente Judrio, è caratterizzato da una povertà in sostanze organiche, friabile, con sassi depositati dal torrente in epoche remote, sufficientemente caldo, molto ventilato, l’aridità permette alla vite nel periodo autunnale di accumulare nella bacca la maggiore quantità di sostanze.
Non è uniforme, per questo spesso si rendono necessari diversi accorgimenti colturali nello stesso appezzamento.
La disposizione dei filari è orientata Sud-Est. In questo vigneto si coltivano uve Schioppettino e Merlot.
-       Vigneti di Santo Spirito (superficie vitata 0.7 ha).
Vigneto di trenta anni piantato a Merlot, Tocai, Pinot Bianco, Chardonnay nella zona alta delle colline del comprensorio di Prepotto. Molto soleggiato e sottoposto al vento proveniente dai Balcani. Il terreno argilloso misto alla ponca non ricco dona equilibrio vegeto-produttivo alla vite.

In cantina il lavoro è votato alla semplicità, nel rispetto massimo delle uve e del lavoro in vigna. Si producono vini bianchi e rossi con una percentuale paritaria, volendo valorizzare le diverse caratteristiche ovvero le diverse anime dei vigneti, per garantire unicità e complessità finali del vino.




Il vino
Lo Schioppettino come uva vede la sua origine, probabilmente, nell'area di Albana. La storia dice che nel 1282 lo Schioppettino veniva consumato sulle tavole delle più importanti famiglie, segno inequivocabile dell’antichità del vitigno che, nello stesso tempo, mantiene intatte le proprie modernità e attualità. Lo Schioppettino è un vino elegantissimo, aromaticamente espresso con sentori di spezie in genere, dove il pepe bianco e verde prevalgono sul sottofondo di piccoli frutti di bosco.
Il Petrussa Schioppetino di Prepotto 2011 è uno schioppettino (o Ribolla Nera) in purezza. Le uve vengono normalmente vendemmiate a fine settembre con raccolta manuale e selezione dei grappoli in cassetta. La macerazione si protrae per 10 giorni con rimontaggi frequenti nei primi giorni e di frequenza decrescente verso la fine. Successivamente la fermentazione avviene in acciaio ad una temperatura controllata 20/24 °C per 8 giorni, con lieviti selezionati. Il vino matura in barriques per 18 mesi e completa il suo affinamento con un passaggio di 8 mesi in bottiglia, senza subire né chiarifica né filtrazione.


Nota di degustazione


Data
20 Febbraio 2016


Nome
SCHIOPPETTINO DI PREPOTTO
Vendemmia
2011
Nazione
Italia
Regione
Friuli Venezia Giulia
AOC-DOC
COF
Uve
Schioppettino
Temp. di servizio
15-16° C
Alcohol
13,5
Prezzo (in euro)
18
SO2 (in mg/l)
Nd







Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Di corpo
Colore
Rosso Rubino
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Abbastanza consistente
Morbidezza
Caldo, Abb. Morbido
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Tannico


Intensità
Intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Frutti rossi, Pepe
Intensità
Intenso


Complessità
Abbastanza Complesso
Persistenza
Abb. Persistente
Qualità
Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Pepe bianco, pepe verde
Stato evolutivo
Pronto

Frutti rossi
Armonia
Armonico

Abbinamenti cibo-vino
Carni rosse, bianche, cacciagione, funghi e formaggi poco stagionati, uno tra tutti il frico, tipico prodotto friulano a base di formaggio e patate. E' ideale anche con primi, soprattutto se a base di sughi di carne oppure con minestre di verdure."Blècs" con ragù d’oca allo Schioppettino, o ancora Tournedos di manzo ai profumi d’arancio e ribes in salsa di schioppettino.


Lavorare un vitigno autoctono in purezza ti obbliga a creare un gusto diverso da quello standardizzato (ma non per questo non buono) dei grandi vitigni internazionali. E allontanarsi dallo standard significa creare qualcosa che non necessariamente sarà apprezzato dal consumatore. Lo Schioppettino è un vino che mi piace, ha un gusto tutto suo che parla del territorio da cui proviene. E quello di Petrussa è davvero buono. E quello di Petrussa è uno di quei vini che mi piace regalare ad amici appassionati di vino. Soprattutto agli stranieri, che sbiancano nel realizzare che c’è dell’altro oltre a Merlot e Cabernet del panorama enologico europeo. E che, solitamente, apprezzano.

Contatti: www.petrussa.it

Francia – Chateau Camplazens Marselan 2014



Il produttore
Lo Chateau Camplazens è stato acquistato dalla famiglia Close nel 2001. Giunti in questo angolo di Languedoc, a due passi dal mare, i futuri proprietari rimasero affascinato non solo dalla bellezza del luogo ma anche, soprattutto direi nel loro caso, dalla qualità dei vini che già si producevano.
Camplazens si trova sul sito di un antico insediamento romano, in cima ad una massiccio calcareo conosciuto come La Clape, che dal 1965 è anche un’area protetta in cui l’unica attività autorizzata è proprio la viticoltura. Quando, nel 118 AC i Romani invasero questa regione, La Clape era un’isola. Oggi il mare di sta due chilometri e Camplazens uno dei pochio produttori ad avere vigneti su questa montagna, ad un’altitudine media di 150 metri.
L’azienda si estende su un altopiano di suolo a maggioranza calcareo, con percentuali di terra rossa mediterranea, limo e argilla. Il vigneto, condotto secondo i principi dell’agricoltura « raisonné » si estende su un totale di 45 ettari suddivisi in 28 appezzamenti distinti. 25 ha sono dedicati al Syrah, 8 ha alla Grenache, 7 ha al Marselan, 2 ha al Carignan e 3 ha all’unico vitigno a bacca bianca dell’azienda, il Viognier.
I rendimenti sono volutamente bassi, nell’ordine di 30-40 ettolitri per ettaro e la vendemmia avviene con l’ausilio di macchinari, ad eccezione delle vecchie piante di Carignan (piantate nel 1953 ed allevate a Gobelet) che sono vendemmiate a mano.


Il vino
Lo Chateau Camplazens Marselan 2014 è un Marselan in purezza. Questo vitigno è un ibrido nato da Cabernet-Sauvignon e Grenache. Le viti sono state piantate nel 2003 su una parcella esposta a Sud, aperta al Mediterraneo, su un suolo che permette un eccellente drenaggio.
Le uve, una volta raccolte, subiscono una prima macerazione a freddo, durante 2-3 giorni prima della fermentazione alcoolica che dura dai 15 ai 21 giorni, sulle bucce, con continui rimescolamenti. Il Terzo passaggio in vasche di acciaio inox per la fermentazione malolattica.


Nota di degustazione



Data
22 Marzo 2016


Nome
MARSELAN
Vendemmia
2014
Nazione
Francia
Regione
Languedoc
AOC-DOC
//
Uve
Marselan
Temp. di servizio
16-18° C
Alcohol
13
Prezzo (in euro)
9
SO2 (in mg/l)
Nd






Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Di corpo
Colore
Rosso Rubino con riflessi violacei
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Abb. Consistente
Morbidezza
Abb. Caldo – Morbido
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Tannico


Intensità
Abb. Intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Frutti di Bosco, Fumé
Intensità
Abb. Intenso

Barbecue
Complessità
Abb. Complesso
Persistenza
Abb. Persistente
Qualità
Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Frutti di bosco, Viola, Fumé,
Stato evolutivo
Pronto

Barbecue
Armonia
Armonico


Abbinamenti cibo-vino
L’abbinamento per eccellenza è con le carni alla griglia, salsicce, costolette per richiamare I sentori di bbq presenti nel vino. Altri abbinamenti consigliati son o il chili con carne e i formaggi a media stagionatura.


Questo vino è stato una bella scoperta. Non avevo mai sentito parlare di questo vitigno e, una volta scovatolo, non ho saputo resistere alla tentazione di provarlo e ho avuto il piacere di scoprire, e apprezzare, un altro produttore. Il colore è rubino tendente al violaceo, per un vino che ha limitati margini di invecchiamento ma che nasce per essere bevuto giovane. Sentori e aromi sono ben definiti : il croccante profumo dei frutti di bosco, la leggera dolcezza della carne cotta al barbecue, la leggera punta di affumicato. In sostanza, qualcosa di differente. Se servito troppo freddo diventa un po acido. In conclusione un buon vino, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Contatti: www.camplazens.com