Correns è un bellissimo borgo del Var
ban conosciuto a livello nazionale e, da non molto, internazionale per due
ragioni: sicuramente perché gli attori Brad Pitt e Angelina Jolie hanno qui il
loro domaine, ma anche perché dal 1997 Correns é il primo villaggio interamente
Bio di Francia. E biologici sono anche i vini che ivi vengono prodotti.
I rossi sono quattro, tutti con etichette
differenti e con aspettative e uvaggio distintivi. L’Ame des Fées è sicuramente
il vino più interessante dei quattro, prodotto in numero limitato.
Il produttore
La Cave coopérative de Correns è nata
nel 1935. Il suo territorio si estende su un'area che va dalla valle
dell’Argens, costeggia il villaggio di Correns e continua fino all'altopiano ai
piedi del monte Bessillon. Ad oggi vi aderiscono 30 produttori vinicoli, tra i
quali 10 vivono esclusivamente di viticoltura.
Anticamente la Cave era denominata «
L’Amicale », in continua contrapposizione con l’altra Cave del paese, nota come
«La Fraternelle ». Una storia alla Peppone e Don Camillo, con tanta politica in
sottofondo più che vere differenze sul vino. Rivalità che cessano di esistere
nel secondo dopoguerra , allorché, anche in questo piccolo villaggio,
destra e sinistra fanno la pace e si fondono in un’unica realtà produttiva e
commerciale.
Il lavoro in vigna dei viticoltori
aderenti alla Cooperativa è storicamente instradato verso la qualità e il
continuo miglioramento delle uve e dei vini che ne derivano. Un processo
rispettoso della natura che culmina, nel 1997, con il passaggio all'Agricoltura
Biologica.
I 150 ettari di vigneti della
Cooperativa sono piantati su di un terreno particolarmente indicato alla
produzione di vini bianchi che da sempre sono la bandiera di questa zona. Dagli
appezzamenti intorno al villaggio, caratterizzati da terreno tufo-calcareo,
arrivano le migliori cuvée, grazie anche ad un microclima particolare.
Ciononostante, la Cooperativa offre un ventaglio
di prodotti vasto e variegato per colore, qualità e tipicità tali da renderla
competitiva sui mercati.
Il vino
L’Ame des Fées 2011 é un uvaggio di
vitigni internazionali, con una forte base di syrah e un 20% di cabernet
sauvignon. Qui pero ci troviamo di fronte al cru della cooperativa. Le uve
infatti provengono da parcelle selezionate dove sia la lavorazione in vigna che
la vendemmia avvengono con l’aiuto di cavalli e quindi senza l’ausilio di
macchinari. Ne deriva una produzione limitata.
Nota di degustazione
Data
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05 Novembre 2015
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Nome
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L’AME DES FEES
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Vendemmia
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2011
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Nazione
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Francia
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Regione
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Provenza
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AOC-DOC
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//
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Uve
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80
% Syrah
20
% Cabernet Sauvignon
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Temp. di servizio
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16-18° C
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Alcohol
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14
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Prezzo (in euro)
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30
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SO2 (in mg/l)
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Nd
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Esame Visivo
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Esame Gusto Olfattivo
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Limpidezza
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Limpido
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Corpo
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Di corpo
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Colore
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Rosso Rubino con riflessi violacei
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Equilibrio
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Equilibrato
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Consistenza
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Consistente
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Morbidezza
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Caldo, Abb. Morbido
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Effervescenza
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//
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Durezza
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Abb. Tannico, Poco Sapido
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Intensità
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Intenso
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Esame Olfattivo
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Aromi
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Mora, cassis, liquirizia
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Intensità
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Intenso
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Pepe
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Complessità
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Abbastanza Complesso
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Persistenza
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Qualità
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Fine
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Considerazioni finali
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Descrizione
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Frutti rossi, Spezie, Sottobosco
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Stato evolutivo
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Pronto
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Armonia
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Armonico
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Abbinamenti
cibo-vino
Il vino sostiene bene
l’abbinamento con cacciagione (daube di cinghiale o capriolo in salsa Veneur),
e formaggi affinati.
Degustare questo
vino mi ha fatto un effetto particolare. Se dovessi utilizzare un solo
aggettivo per definirlo userei senza dubbio “friabile” perché la sensazione che
ho avuto è stata quella di ingerire qualcosa di solido che poi di disfaceva in
bocca. Detto questo il vino è gradevole, anche se un
po acido probabilmente a causa della giovane età. Dietro c’è un lavoro di cura
della vigna che raccontano di un rispetto per la natura e per la vigna da
apprezzare. E il vino, a giusta maturazione (fra un paio di anni) dovrebbe
perdere la punta di acido per rivelarsi in tutta la sua pienezza.
Purtuttavia non so se ci spenderei, di
nuovo, 30 euro. Il prezzo mi sembra eccessivo.
Contatti: www.vigneronsdecorrens.fr
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