sabato 10 gennaio 2015

Italia – Arcania 2013

Nel periodo autunnale Udine ospita un evento di promozione del territorio a 360 gradi davvero interessante: il Friuli DOC. Ci ero stato qualche anno fa, senza bimbi, e avevo preteso di visitare, assaggiare e curiosare in ogni singolo stand, uscendone distrutto dopo due giorni intensi. Questa volta, con i bimbi, i ritmi sono diversi ma la voglia di curiosare resta la stessa. Avevo letto su internet di vino biologici in Friuli e mi incuriosiva provarli. Così, mentre facevo la fila per un piatto di gnocchi al sugo di anatra (o era cinghiale? O toro? Li ho provati praticamente tutti … eccezionali !) ho visto troneggiare in uno stand la bottiglia che stavo cercando … e che in men che non si dica é finita nella mia borsa della spesa.
Ecco qui il risultato !



Il produttore
"Castello di Arcano" è il luogo dove vengono prodotti i vini biologici ed i vini biologici senza solfiti di Arcania S.r.l., un'azienda nata dalla volontà di cinque antiche aziende agricole friulane - che già da diversi anni praticano la viticoltura biologica - di vinificare le proprie uve in un’unica moderna cantina.
I vini biologici ed i vini biologici senza solfiti Arcania sono la risposta alla richiesta dei consumatori più esigenti che cercano un prodotto sì di elevate qualità organolettiche ma anche di certificata salubrità.
Con i nostri vini ricavati esclusivamente da uve prodotte con il metodo dell’agricoltura biologica, si persegue l’obbiettivo di ottenere risultati d’elevata qualità nel pieno rispetto dell’ambiente, privilegiando , anche in fase di vinificazione, gli interventi fisici (controlli della temperatura, filtrazioni, decantazioni statiche a freddo...) a scapito di quelli chimici.



Il vino
Arcania 2013 deriva da uve raccolte manualmente durante la terza decade di settembre. Il vigneto coltivati su terreno sabbioso-argilloso variamente misto a ghiaia e allevati a guyot (densità media 3333 ceppi/ha) con una resa di circa 7 tonnellate per ettaro.
La vinificazione prevede una macerazione prolungata delle uve (circa 12-15 giorni) e la fermentazione avviene a temperatura controllata di 25°.


Nota di degustazione
Data
15 Novembre 2014


Nome
ARCANIA
Vendemmia
2013
Nazione
Italia
Regione
Friuli Venezia Giulia
AOC-DOC
Friuli Grave
Uve
Refosco dal peduncolo rosso
Temp. di servizio
17-18° C
Alcohol
12,5
Prezzo (in euro)
8
SO2 (in mg/l)
70






Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Debole
Colore
Rosso Rubino
Equilibrio
Abbastanza Equilibrato
Consistenza
Abbastanza consistente
Morbidezza
Abb. Caldo – Poco morbido
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Fresco – Poco Tannico


Intensità
Abbastanza intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Frutti rossi
Intensità
Abbastanza intense


Complessità
Poco complesso
Persistenza
Poco persistente
Qualità
Abbastanza Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Frutti di bosco, more, vinoso
Stato evolutivo
Pronto


Armonia
Abbastanza Armonico


Abbinamenti cibo-vino
Indicato per piatti gustosi a base di carni rosse, arrosti, pollame, coniglio.



Ho comprato questa bottiglia per due ragioni: la certificazione bio e l’amore per il refosco. Di vini bio, in Italia ce ne sono davvero pochi (a differenza della Francia) e ancora meno (nessuno?) sono quelli di alta gamma. La produzione sembra vertere su vini di pronta beva, da pasto, senza cercare risultati da lungo invecchiamento in cantina.
Ma forse questo fa parte della filosofia di chi cerca di produrre rispettando il più possibile la natura : un vino da consumare in poco tempo e da terminare … prima della prossima vendemmia.
In questa versione « leggera » il refosco resta un buon prodotto ma a mio parere poco valorizzato con corpo, sentori e aromi al di sotto delle sue possibilità. Mi sento di pensarlo come un vino da pasto, di quelli che una volta avresti preso direttamente dalla damigiana del produttore locale e che avrebbero egregiamente sostenuto ogni pietanza.
Ma, in tutta onestà, non é quello che cerco in un vino.

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