sabato 10 gennaio 2015

Slovenia – Movia Lunar 2008


Quando vado a casa dei miei suoceri, prima di ripartire verso la Francia, facci sempre tappa in Slovenia. Venti minuti in auto da Brda e un sacco di vantaggi: prodotti di ottima qualità a prezzi contenuti (carne in particolare), benzina meno cara e ottimo vino. Così ogni volta, piccolo ricerca su internet e poi via alla scoperta di nuove realtà. In questo periodo sono parecchio affascinato dalla viticoltura biologica e biodinamica e il nome Movia salta all’occhio abbastanza frequentemente su google. Eccomi allora a provare due dei loro prodotti. Si comincia con il bianco … figlio della Luna.


Il produttore
''Sii autentico, rispetta Madre Natura e non ostacolarla nel suo corso'' questo era ed è rimasto il motto, nonchè il paradigma di uno stile di vita, di questo produttore.
L'azienda agricola Movia ha i suoi inizi nell’anno 1700 e con il matrimonio nel 1820 è diventata proprietà della famiglia Kristančič. Diciotto ettari di vigneti, metà dei quali situati sul Collio Italiano.
Anche dopo la seconda querra mondiale i terreni sono rimasti nelle mani della famiglia, che ha così potuto continuare con la sua tradizione nelle cantine del Collio. Grazie alla qualità dei prodotti, la famiglia Kristančič ha ricevuto nel 1958 lo status di fornitore esclusivo per il protocollo della SFR Jugoslavia. Nella continuità delle aspettative famigliari, Aleš si è specializzato anche a Bordeaux e in Borgogna dove ha arrichito la sua conoscenza in fatto di vini e ha così potuto rivoluzionare il metodo di coltivazione, produzione e marketing. Grazie a questa nuova conoscenza aquisita, a metà anni 80 ha inizio la sua ascesa in terre Slovene.
Movia e Vila Marija sono al giorno d'oggi due dei più importanti e maggiormente premiati marchi di vino in Europa. Un quinto del prodotto annuale viene venduto sul territorio, il resto, viene esportato nei mercati del Ovest. I vini Movia sono prodotti senza alcuna filtrazione, senza interventi enologici e con il massimo rispetto per la natura.



Il vino
Movia Lunar proviene da una vigna coltivata biologicamente con piante di 29 anni di età media; riguardo alla vinificazione, essa consiste in una vendemmia tardiva, a mano, con tempi brevissimi fra la vite e la fermentazione di massimo due ore. L'uva diraspata a mano viene messa nelle nuove botti di rovere modificate nell'apertura dove avviene la fermentazione, la macerazione e l'affinamento sulle bucce per circa otto mesi, senza aggiunte di nessun tipo di prodotti chimici. Dopo questo periodo l'imbottigliamento viene fatto per caduta durante la luna piena, senza filtrazione. Segue una maturazione di 8 mesi in botti di rovere francese (220l) e affinamento in bottiglia per 6 mesi.


Nota di degustazione

Data

15 Dicembre 2014


Nome
LUNAR
Vendemmia
2008
Nazione
Slovenia
Regione
Brda
AOC-DOC
Brda
Uve
Ribolla
Temp. di servizio
12° C
Alcohol
13
Prezzo (in euro)
25
SO2 (in mg/l)
14





Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Velato
Corpo
Di corpo
Colore
Giallo dorato/ambrato
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Abbastanza consistente
Morbidezza
Abb. Caldo – Abb. Morbido
Effervescenza
//
Durezza
Fresco – Abb. Sapido


Intensità
Molto intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Legno, Uva, Frutti gialli
Intensità
Abbastanza intense


Complessità
Complesso
Persistenza
Persistente
Qualità
Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Legno, frutti gialli
Stato evolutivo
Pronto


Armonia
Armonico


Abbinamenti cibo-vino
Nella tradizione locale innanzitutto le caldarroste. Poi piatti a base di carni bianche, formaggi poco stagionati o freschi o anche da solo per degustazione.


La degustazione di questo vino mi ha dato un numero innumerevole (la cacofonia é voluta) di sensazioni. Già solo leggendo la storia di questo vino, la sua produzione, la filosofia della famiglia Kristančič risulta davvero difficile restare indifferenti. Apro la bottiglia e nel moi bicchiere finisce un liquido torbido e con pochissimo profumo. Aspetto qualche minuto dando al vino il tempo di aprirsi e come per incanto da quel nettare nebuloso evaporano i sentori di legno, i frutti gialli. In bocca il legno entra subito e poi di colpo scompare quando l’aspro della ribolla fa il suo ingresso in scena. In bocca resta poi solo un lungo, affascinante sapore di … uva.
Ho pensato e ripensato a questo vino. In fondo, dietro il marketing e le belle parole quello che si cela é un prodotto naturale, un succo d’uva fermentato, con l’uomo a fare da semplice mano d’opera tra la vite, la natura e il tempo. Ma allora perché pagare 25 euro per questa bottiglia. Bé, perché sublimare la natura lasciandone inalterata la firma e allungare la vita dei suoi frutti non é cosa da tutti.
Da riprendere? Siiiii.  

Contatti: www.movia.si

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