Thierry Renard è un produttore sui generis. All’inizio degli anni 2000
si è messo in testa di salvare dall’urbanizzazione, le poche parcelle vitate
presenti nella zona di Chanturgue, alle porte di Clermont-Ferrand. Una dozzina
di piccoli appezzamenti (per un totale di 1,3 ettari) sparpagliati in mezzo ai
padiglioni della zona commerciale.
Chanturgue si trova su un terroir
eccezionale : siamo su un antico vulcano spento e il terreno, sotto un
primo strato marno-calcareo, cela una coltre di rocce basaltiche e poi una si
sabbia e silice.
Tutte le parcelle sono inaccessibili
ai mezzi a motore per cui tutte le lavorazioni si fanno a mano e il rispetto
della natura è massimo.
Thierry Renard coltiva Gamay e
Chardonnay su queste parcelle, tutti con rendimenti bassissimi, nell’ordine di
10 hl/ha.
Il Renard des Cotes 2013 è uno Chardonnay in
purezza.
Nota di
degustazione
Data
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16 Maggio 2016
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Nome
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RENARD DES COTES
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Vendemmia
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2013
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Nazione
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Francia
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Regione
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Auvergne
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AOC-DOC
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Uve
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100
% Chardonnay
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Temp. di servizio
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12° C
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Alcohol
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12,5
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Prezzo (in euro)
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19
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SO2 (in mg/l)
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Nd
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Esame Visivo
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Esame Gusto Olfattivo
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Limpidezza
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Limpido
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Corpo
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Di corpo
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Colore
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Giallo paglierino pallido
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Equilibrio
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Equilibrato
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Consistenza
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Abb. Consistente
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Morbidezza
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Secco
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Effervescenza
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Durezza
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Abb. Fresco
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Intensità
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Abb. Intenso
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Esame Olfattivo
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Aromi
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Fiori bianchi, vaniglia
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Intensità
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Abb. Intenso
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Complessità
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Abbastanza Complesso
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Persistenza
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Abb. Persistente
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Qualità
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Fine
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Considerazioni finali
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Descrizione
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Fiori bianchi, miele, vaniglia,
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Stato evolutivo
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Pronto
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burro
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Armonia
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Armonico
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Piatti
ricchi a base di carni bianche, funghi, formaggi stagionati.
Lo Chardonnay è un vitigno
internazionale che riesce a dare ottimi risultati un po’ ovunque. Il vino è
buono, con un bouquet di olfattivo interessante e un melange di sapori in bocca
che lo rendono piacevole anche solo in degustazione ; e ancora migliore
con formaggi leggermente stagionati. Ma i suoi veri punti di forza sono
essenzialmente due : innanzitutto è un vino naturale, senza solfiti
aggiunti, non filtrato e purtuttativa troviamo nel bicchiere un nettare
limpido, ben equilibrato. Secondo punto forte è certamente il suo produttore,
la storia e il progetto che ci sono dietro e la limitatissima produzione che ne
segue. Quindi chapeau a questo vino e alla battaglia di Thierry.
Contatti:
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