sabato 30 gennaio 2016

Francia – Château Sainte Roseline Cuvée Prieure Cru Classé Rouge 2011










Il produttore
La storia dello Château Sainte Roseline inizia intorno all’anno mille. E ad una sorgente d’acqua. Proprio verso la metà del X secolo, l’eremita Roubaud decide di ritirarsi su queste terre. Ed ivi edificare un oratorio. Il piccolo oratorio, col passare degli anni, diventa un’abbazia, nota come abbazia di Celle-Roubaud. E Roseline, figlia del Marquis de Villeneuve, Seigneur des Arcs, fu badessa dell’abbazia dal 1300 al 1329.
Rosaline er auna donne pia e generosa che, nel suo passaggio conventuale, segno profondamente la vita dell’abbazia e della comunità che intorno alla dimora veniva creandosi. E dedicare a lei questo luogo apparve come una cosa di assolutamente naturale. A maggior ragione nel XIX secolo, quando Rosaline fu santificata e il suo corpo esposto in una teca di vetro nella cappella comunale.
Nel XIV secolo, su impulso del vescovo di Fréjus, futuro Papa Giovanni XXII, il sito divenne uno dei primi vigneti di Provenza.
Per giungere ai giorni nostri, la nuova era dello Château Sainte Roseline comincia nel 1994 quando Bernard Teillaud prende le redini dell’azienda per trasformarla nel fiore all’occhiello della viticolture del Var e un luogo d’incontro per artisti.
Questo iter comincia con una profonda ristrutturazione dell’abbazia (curata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte) che mira a razionalizzare gli spazi interni nel rispetto della storia e dell’architettura del luogo.
Nel 2007, la figlia di Bernard, Aurélie, ha preso il testimone dal padre continuandone la filosofia e il progetto.
Lo Château Sainte Roseline conta oggi 108 ettari vitati, sui quali vengono coltivati unidici tipi diversi di uva. Il suolo é argillo-calcareo e la presenza di una sorgente sotterranea garantisce un apporto di acqua soddisfacente.  In vigna come in cantina il lavoro è attento e costante per donare all’uva la possibilità di esprimersi appieno nel bicchiere.
Dal 1955 il domaine ha ottenuto la prestigiosa distinzione di CRU CLASSE.



Il vino
La Cuvée Prieure Cru Classé è stata creata in omaggio a Sainte Roseline. I vini di questa cuvée provengono da una selezione di uve delle migliori parcelle del domaine , per un vino potente che esce dai canoni dei classici vini provenzali.
Il vino è un vinaggio di Cabernet Sauvignon e Syrah
Le uve sono state raccolte tra il 10 e il 20 settembre e la fermentate separatamente ; una parte delle uve fermenta in tini in legno mentre un’altra parte in contenitori di acciaio inox termoregolati. In entrambe i casi il mosto resta in questo stato per circa un mese con continui mescolamenti. Il vino, matura successivamente per 12 mesi in barrique prima si essere assemblato e passare 6 mesi in botti di legno.


Nota di degustazione 



Data
08 Gennaio 2016


Nome
CUVEE PRIEURE
Vendemmia
2011
Nazione
Francia
Regione
Provenza
AOC-DOC
Côtes de Provence
Uve
30% Cabernet Sauvignon
70% Syrah
Temp. di servizio
16-18° C
Alcohol
14,5
Prezzo (in euro)
19
SO2 (in mg/l)
Nd








Esame Visivo
Esame Gusto Olfattivo
Limpidezza
Limpido
Corpo
Di corpo
Colore
Rosso Rubino
Equilibrio
Equilibrato
Consistenza
Abbastanza consistente
Morbidezza
Caldo, Abb. Morbido
Effervescenza
//
Durezza
Abb. Tannico


Intensità
Intenso
Esame Olfattivo
Aromi
Frutti rossi, cuoio
Intensità
Intenso

Cioccolato
Complessità
Abbastanza Complesso
Persistenza
Abb. Persistente
Qualità
Fine
Considerazioni finali
Descrizione
Liquirizia, Frutti Rossi, Cannella
Stato evolutivo
Pronto

Cioccolato, Cuoio
Armonia
Armonico





Abbinamenti cibo-vino
Carni rosse in generale, ma anche cosciotto di coniglio al tartufo. O ancora formaggi stagionato o dessert a base di cioccolato.



Questo vino ha corpo e struttura uniti ad un sapore davvero gradevole con la component di syrah a donare quella punta di dolcezza che stempera i tannini del cabernet. Ne viene fuori un nettare possente e piacevole a bere. Il primo assaggio l’ho fatto a ppena tirato fuori il vino dalla cantina e pertanto troppo freddo : troppo acido. Ma dopo un’oretta il vino ha avuto il tempo sia di ossigenarsi sia, soprattutto, di raggiungere la temperatura ottimale. E sono arrivati sentori e aromi, sapore, piacere. 



Contatti: www.sainte-roseline.com
















Nessun commento:

Posta un commento