Il produttore
La storia dello
Château Sainte Roseline inizia intorno all’anno mille. E ad una sorgente
d’acqua. Proprio verso la metà del X secolo, l’eremita Roubaud decide di
ritirarsi su queste terre. Ed ivi edificare un oratorio. Il piccolo oratorio,
col passare degli anni, diventa un’abbazia, nota come abbazia di Celle-Roubaud.
E Roseline, figlia del Marquis de Villeneuve, Seigneur des Arcs, fu badessa
dell’abbazia dal 1300 al 1329.
Rosaline er auna
donne pia e generosa che, nel suo passaggio conventuale, segno profondamente la
vita dell’abbazia e della comunità che intorno alla dimora veniva creandosi. E
dedicare a lei questo luogo apparve come una cosa di assolutamente naturale. A
maggior ragione nel XIX secolo, quando Rosaline fu santificata e il suo corpo
esposto in una teca di vetro nella cappella comunale.
Nel XIV secolo, su
impulso del vescovo di Fréjus, futuro Papa Giovanni XXII, il sito divenne uno
dei primi vigneti di Provenza.
Per giungere ai
giorni nostri, la nuova era dello Château Sainte Roseline comincia nel 1994
quando Bernard Teillaud prende le redini dell’azienda per trasformarla nel
fiore all’occhiello della viticolture del Var e un luogo d’incontro per
artisti.
Questo iter
comincia con una profonda ristrutturazione dell’abbazia (curata dall’architetto
Jean-Michel Wilmotte) che mira a razionalizzare gli spazi interni nel rispetto
della storia e dell’architettura del luogo.
Nel 2007, la figlia
di Bernard, Aurélie, ha preso il testimone dal padre continuandone la filosofia
e il progetto.
Lo Château Sainte
Roseline conta oggi 108 ettari vitati, sui quali vengono coltivati unidici tipi
diversi di uva. Il suolo é argillo-calcareo e la presenza di una sorgente
sotterranea garantisce un apporto di acqua soddisfacente. In vigna come in cantina il lavoro è attento
e costante per donare all’uva la possibilità di esprimersi appieno nel
bicchiere.
Dal 1955 il domaine
ha ottenuto la prestigiosa distinzione di CRU CLASSE.
Il vino
La Cuvée Prieure
Cru Classé è stata creata in omaggio a Sainte Roseline. I vini di questa cuvée
provengono da una selezione di uve delle migliori parcelle del domaine ,
per un vino potente che esce dai canoni dei classici vini provenzali.
Il vino è un
vinaggio di Cabernet Sauvignon e Syrah
Le uve sono state raccolte tra il 10 e il 20 settembre e la fermentate
separatamente ; una parte delle uve fermenta in tini in legno mentre
un’altra parte in contenitori di acciaio inox termoregolati. In entrambe i casi
il mosto resta in questo stato per circa un mese con continui mescolamenti. Il
vino, matura successivamente per 12 mesi in barrique prima si essere assemblato
e passare 6 mesi in botti di legno.Nota di degustazione
Data
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08 Gennaio 2016
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Nome
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CUVEE PRIEURE
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Vendemmia
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2011
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Nazione
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Francia
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Regione
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Provenza
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AOC-DOC
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Côtes de Provence
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Uve
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30% Cabernet Sauvignon
70% Syrah
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Temp. di servizio
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16-18° C
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Alcohol
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14,5
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Prezzo (in euro)
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19
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SO2 (in mg/l)
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Nd
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Esame Visivo
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Esame Gusto Olfattivo
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Limpidezza
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Limpido
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Corpo
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Di corpo
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Colore
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Rosso Rubino
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Equilibrio
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Equilibrato
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Consistenza
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Abbastanza consistente
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Morbidezza
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Caldo, Abb. Morbido
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Effervescenza
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Durezza
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Abb. Tannico
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Intensità
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Intenso
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Esame Olfattivo
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Aromi
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Frutti rossi, cuoio
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Intensità
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Intenso
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Cioccolato
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Complessità
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Abbastanza Complesso
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Persistenza
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Abb. Persistente
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Qualità
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Fine
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Considerazioni finali
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Descrizione
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Liquirizia, Frutti Rossi, Cannella
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Stato evolutivo
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Pronto
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Cioccolato, Cuoio
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Armonia
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Armonico
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Abbinamenti cibo-vino
Carni rosse in generale, ma anche cosciotto di coniglio al tartufo. O
ancora formaggi stagionato o dessert a base di cioccolato.
Questo vino ha corpo e struttura uniti ad un sapore davvero gradevole
con la component di syrah a donare quella punta di dolcezza che stempera i
tannini del cabernet. Ne viene fuori un nettare possente e
piacevole a bere. Il primo assaggio l’ho fatto a ppena tirato fuori il vino
dalla cantina e pertanto troppo freddo : troppo acido. Ma dopo un’oretta
il vino ha avuto il tempo sia di ossigenarsi sia, soprattutto, di raggiungere
la temperatura ottimale. E sono arrivati sentori e aromi, sapore, piacere.
Contatti: www.sainte-roseline.com
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